Trasporto merci vs trasporto pubblico: due sfide diverse per la sostenibilità

Analisi delle differenze operative, energetiche e ambientali tra i due settori chiave della mobilità per orientare le politiche di decarbonizzazione

Una efficace strategia di decarbonizzazione dei trasporti deve necessariamente tenere conto delle profonde differenze operative, energetiche e ambientali tra il settore del trasporto merci e quello del trasporto pubblico locale (TPL). Le politiche devono essere calibrate su ciascun settore per massimizzare l'efficacia e la sostenibilità degli interventi.

Differenze operative tra trasporto merci e trasporto pubblico

Le caratteristiche operative dei settori del trasporto merci e del trasporto pubblico determinano approcci tecnologici e organizzativi distinti, soprattutto in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione. Comprendere queste differenze è fondamentale per individuare soluzioni efficaci e sostenibili.

Missione

Nel trasporto merci, la priorità è ottimizzare la movimentazione di beni su brevi e lunghe distanze, puntando alla riduzione dei costi e dei tempi di consegna. La flessibilità del servizio è un elemento chiave, poiché consente di adattarsi alle esigenze specifiche dei clienti e alle variabilità della domanda.

Al contrario, il trasporto pubblico ha come obiettivo principale garantire la mobilità di un ampio numero di persone, sia in ambito urbano che interurbano. In questo contesto, è essenziale offrire un servizio capillare, frequente e affidabile, che risponda alle necessità quotidiane della popolazione.

Infrastruttura

Il trasporto merci si appoggia a una rete infrastrutturale estesa e articolata, che comprende strade, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti. Nonostante la varietà di modalità disponibili, il trasporto su strada continua a rappresentare la componente predominante.

Il trasporto pubblico, invece, si sviluppa su una rete più concentrata, prevalentemente urbana o regionale. Questa include linee di autobus, tram e ferrovie locali. La pianificazione e gli investimenti in questo ambito sono generalmente di competenza pubblica, con l’obiettivo di garantire accessibilità e continuità del servizio.

Dimensioni e tipologia dei veicoli

Nel settore merci si utilizza una vasta gamma di veicoli, dai piccoli furgoni per le consegne dell’“ultimo miglio” ai mezzi pesanti per il trasporto su lunga distanza. Le soluzioni tecnologiche devono quindi essere scalabili e adattabili a diverse dimensioni e carichi.

Nel trasporto pubblico, i veicoli sono più standardizzati (es. autobus, tram e treni) e progettati per accogliere un elevato numero di passeggeri. Le flotte sono gestite in modo centralizzato, con percorsi e orari definiti, garantendo efficienza e regolarità del servizio.

Differenze energetiche tra trasporto merci e trasporto pubblico

Le diverse modalità operative del trasporto merci e del trasporto pubblico comportano esigenze energetiche differenti e influenzano le strategie di transizione verso sistemi a basse emissioni. Analizzare queste differenze è fondamentale per definire soluzioni efficaci di decarbonizzazione.

Fonte energetica prevalente

Nel trasporto merci, la dipendenza dal gasolio è ancora molto forte, soprattutto per i veicoli pesanti impiegati su lunghe distanze. In alcuni casi, si fa ricorso anche al GNL (gas naturale liquefatto) come alternativa.

Nel trasporto pubblico, la fonte energetica varia in base al tipo di veicolo. Gli autobus utilizzano principalmente gasolio e metano, mentre treni e tram sono alimentati elettricamente, grazie a infrastrutture dedicate.

Soluzioni per la decarbonizzazione

L’elettrificazione tramite batterie rappresenta una sfida nel trasporto merci, in particolare per i mezzi pesanti, a causa del peso delle batterie e dei limiti di autonomia. Per questo motivo, si stanno esplorando soluzioni alternative come biocarburanti, e-fuel, GNL/GNC e idrogeno.

Nel trasporto pubblico, invece, l’elettrificazione a batteria è già una soluzione consolidata e particolarmente efficiente, soprattutto per gli autobus urbani. La gestione dell’infrastruttura di ricarica è più semplice, grazie alla possibilità di installare stazioni nei depositi e ai capolinea.

Efficienza energetica

Nel settore merci, l’efficienza energetica si ottiene principalmente attraverso l’ottimizzazione logistica — come la riduzione dei viaggi a vuoto e la gestione intelligente dei percorsi — oltre al miglioramento dell’aerodinamica dei veicoli e all’adozione di tecnologie ibride o alternative.

Nel trasporto pubblico, l’efficienza è legata all’elevato numero di passeggeri trasportati per veicolo (fattore di carico) e alla possibilità di recuperare energia durante la frenata nei mezzi elettrici, contribuendo a ridurre i consumi complessivi.

Differenze ambientali tra trasporto merci e trasporto pubblico

Le emissioni e gli impatti ambientali generati dai settori del trasporto merci e del trasporto pubblico presentano caratteristiche molto diverse, che richiedono approcci specifici per essere affrontati in modo efficace.

Emissioni totali

Il trasporto merci rappresenta una delle principali fonti di emissioni nel settore dei trasporti, soprattutto a causa dell’ampio utilizzo del trasporto su gomma. La movimentazione di beni su strada, infatti, comporta un elevato consumo di carburanti fossili e contribuisce in modo significativo all’inquinamento atmosferico.

Il trasporto pubblico, invece, ha un impatto ambientale per passeggero/chilometro decisamente più contenuto rispetto al trasporto individuale in automobile e al trasporto merci su strada. Questo lo rende una soluzione più sostenibile per la mobilità collettiva, soprattutto in ambito urbano.

Inquinanti atmosferici

Nel settore merci, oltre alla CO₂, si registrano emissioni rilevanti di ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM), in particolare dai motori diesel, che sono ancora largamente impiegati.

Il trasporto pubblico, grazie all’introduzione di flotte moderne e all’elettrificazione progressiva dei veicoli, contribuisce in modo significativo alla riduzione degli inquinanti atmosferici nelle città. Questo miglioramento si traduce in una qualità dell’aria più elevata e in benefici diretti per la salute pubblica.

Impatto sul territorio

Le infrastrutture necessarie per il trasporto merci — come autostrade, centri logistici e magazzini — occupano ampie porzioni di territorio e generano impatti rilevanti sull’ambiente e sul paesaggio.

Nel caso del trasporto pubblico locale (TPL), gli interventi di potenziamento — come l’espansione delle linee tramviarie — hanno un impatto più circoscritto e localizzato. Tuttavia, richiedono una pianificazione attenta per integrare al meglio le nuove infrastrutture nel contesto urbano e minimizzare eventuali criticità.

Orientamento delle politiche di decarbonizzazione

Una strategia efficace deve considerare queste differenze per adottare le misure appropriate:

Per il trasporto merci:

o Incentivare il passaggio modale: promuovere il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia e alle vie navigabili, supportando investimenti in intermodalità.

o Sostenere la ricerca e sviluppo: finanziare lo sviluppo di veicoli pesanti a zero emissioni (idrogeno, e-fuel) e l'adozione di soluzioni logistiche innovative e più efficienti.

o Ottimizzare la logistica: promuovere la gestione intelligente delle flotte e l'eco-driving per ridurre i consumi dell'attuale parco mezzi.

Per il trasporto pubblico:

o Accelerare l'elettrificazione: stanziare fondi per il rinnovo delle flotte di autobus e tram, puntando sull'elettrificazione e sulla realizzazione delle infrastrutture di ricarica.

o Migliorare l'attrattività: potenziare la frequenza, la copertura e la qualità dei servizi per incentivare l'uso del TPL a scapito del trasporto privato, aumentando così il fattore di carico.

o Integrare le infrastrutture: investire nell'efficientamento energetico dei depositi, delle stazioni e dei sistemi di ricarica per massimizzare i benefici della transizione.

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