Titoli di Efficienza Energetica (TEE) — Certificati Bianchi
I Titoli di Efficienza Energetica (TEE), comunemente chiamati certificati bianchi, sono certificati negoziabili che attestano il risparmio di energia primaria ottenuto grazie a interventi di efficientamento energetico negli usi finali.
Ogni titolo corrisponde a una Tonnellata Equivalente di Petrolio (TEP) risparmiata ed è negoziato sul mercato gestito dal Gestore dei Mercati Energetici (GME).
I certificati vengono emessi a seguito di interventi realizzati da:
- Soggetti obbligati, come i distributori di energia elettrica e gas, tenuti per legge al rispetto di specifici obiettivi di risparmio energetico.
- Società di servizi energetici (ESCO) e aziende dotate di energy manager, purché in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Durata dei Certificati
I Certificati Bianchi hanno una durata limitata, tipicamente cinque anni, estendibile per interventi sull’involucro edilizio.
Una volta scaduti, non possono più essere scambiati sul mercato.
Modalità di Presentazione dei Progetti al GSE
Le due principali modalità per presentare e valutare i progetti al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sono:
1. Progetti a Consuntivo (PC)
In questa modalità, il risparmio energetico viene quantificato attraverso la misurazione puntuale e dettagliata di tutte le grandezze che caratterizzano il progetto.
- Si rilevano i dati di consumo e funzionamento sia prima dell’intervento (ex ante) sia dopo la realizzazione (ex post).
- È una metodologia “su misura” per ogni singolo progetto, che garantisce che i risparmi siano basati su dati precisi e verificabili.
2. Progetti Standardizzati (PS)
Questa modalità è pensata per interventi che presentano condizioni di funzionamento ripetibili in contesti simili, nei quali non è economicamente conveniente o tecnicamente praticabile installare strumenti di misura per ogni singolo intervento.
- Si effettua una misurazione diretta su un campione rappresentativo dei parametri di funzionamento del progetto, sia prima che dopo l’intervento.
- I dati raccolti vengono estesi all’intero insieme di interventi mediante un algoritmo di calcolo predefinito.
- Questo approccio offre una semplificazione gestionale, permettendo di quantificare i risparmi energetici anche in situazioni dove una misurazione capillare risulterebbe troppo onerosa.
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