L'efficienza energetica non è più solo una questione di risparmio sui costi operativi, ma un elemento centrale nelle strategie di sostenibilità aziendale, allineato sia agli obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance) sia alla stringente Tassonomia dell'Unione Europea. Comprendere come gli incentivi si inseriscono in questo quadro è cruciale per le imprese che mirano a ottimizzare gli investimenti e a comunicare in modo trasparente il proprio impegno ambientale.
1. La Tassonomia UE come bussola per gli investimenti green
La Tassonomia europea è un sistema di classificazione che definisce quali attività economiche possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. Il suo scopo è orientare gli investimenti privati verso attività che contribuiscono in modo significativo a sei obiettivi ambientali, tra cui la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Per un'attività, come un intervento di efficienza energetica, essere "allineata" alla Tassonomia significa:
• Contribuire in modo sostanziale a uno dei sei obiettivi ambientali.
• Non arrecare un danno significativo (DNSH - Do No Significant Harm) agli altri obiettivi.
• Rispettare garanzie minime di salvaguardia sociale e di governance.
2. Efficienza energetica e allineamento alla Tassonomia
L'efficienza energetica è un pilastro fondamentale della Tassonomia, in quanto contribuisce direttamente all'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici. Gli interventi che riducono il consumo energetico, e di conseguenza le emissioni di gas serra, sono chiaramente valorizzati. Ad esempio, la riqualificazione energetica di edifici o l'installazione di macchinari industriali a basso consumo sono attività che, se rispettano i criteri tecnici specifici definiti dal Regolamento Tassonomia, possono essere considerate "eco-sostenibili".
3. Incentivi e obiettivi ESG: un circolo virtuoso
Gli incentivi statali, come il Conto Termico o i Certificati Bianchi (TEE), sono strumenti che possono fungere da catalizzatore per gli investimenti allineati alla Tassonomia e agli obiettivi ESG.
Incentivi come leva finanziaria: Le risorse finanziarie ottenute tramite Conto Termico o TEE riducono il tempo di ritorno dell'investimento, rendendo gli interventi di efficienza energetica più attraenti. Questo favorisce investimenti in progetti che, rispettando i requisiti tecnici, sono anche allineati alla Tassonomia.
ESG e reputazione aziendale: Gli interventi di efficienza energetica, incentivati o meno, contribuiscono a migliorare il profilo ESG di un'azienda. L'attenzione all'efficienza energetica (componente E di ESG) è sempre più valutata da investitori e stakeholder. Dimostrare che i propri investimenti sono "verdi" secondo gli standard della Tassonomia rafforza la reputazione aziendale e l'accesso a capitali sostenibili.
Allineamento normativo: Le imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni, soggette a obblighi di rendicontazione non finanziaria (come la Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale, CSRD), devono già comunicare il grado di allineamento delle proprie attività alla Tassonomia. L'investimento in progetti di efficienza energetica incentivati diventa un modo per generare dati positivi da includere nei report di sostenibilità.
4. Casi pratici di allineamento
Riqualificazione energetica di un immobile: L'installazione di una pompa di calore ad alta efficienza in un edificio (un intervento incentivabile con il Conto Termico) non solo riduce i costi di gestione, ma contribuisce anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici, uno degli obiettivi della Tassonomia.
Sostituzione di un macchinario industriale: Un'impresa manifatturiera che sostituisce un macchinario obsoleto con uno ad alta efficienza (un progetto che può generare Certificati Bianchi) riduce i consumi energetici e rispetta i criteri di vaglio tecnico della Tassonomia per l'attività specifica, migliorando la sua performance ESG.
Conclusioni: un approccio strategico e integrato
L'allineamento tra incentivi per l'efficienza energetica, Tassonomia UE e obiettivi ESG è un percorso che offre numerosi vantaggi. Per le imprese e le PA, significa non solo accedere a finanziamenti, ma anche:
• Maggiore competitività: L'efficienza energetica riduce i costi e rende i prodotti o servizi più sostenibili.
• Migliore accesso ai capitali: Investimenti "green" sono sempre più richiesti dal mercato finanziario.
• Reputazione e trasparenza: L'allineamento alla Tassonomia garantisce credibilità e trasparenza nelle performance ambientali.
Integrare queste variabili nella strategia aziendale non è più un'opzione, ma una necessità per navigare con successo nel futuro dell'economia sostenibile.



