Proposta Progettuale (Fase di Progettazione):
Il soggetto proponente (spesso un'ESCO o un EGE) deve presentare al GSE una proposta di progetto che descriva l'intervento di efficienza energetica da realizzare e i risparmi energetici previsti. Questa proposta deve essere corredata da documentazione tecnica che dimostri la conformità del progetto ai requisiti stabiliti dal meccanismo dei Certificati Bianchi. L'intervento deve comportare un risparmio energetico significativo rispetto a uno stato di riferimento.
Approvazione e Monitoraggio (Fase di Realizzazione):
Il GSE verifica la validità del progetto e lo approva, se conforme alla normativa. Dopo l'approvazione, il progetto viene monitorato per un periodo (spesso annuale) al fine di raccogliere i dati sui risparmi energetici effettivamente conseguiti.
Richiesta di Certificazione (Fase di Riconoscimento):
Al termine del periodo di monitoraggio, il proponente deve presentare al GSE una richiesta di certificazione dei risparmi effettivi, dimostrando il conseguimento di TEP
Emissione dei Certificati (Fase di Emissione):
Sulla base della certificazione dei risparmi, il GSE riconosce il numero di Titoli di Efficienza Energetica corrispondenti ai TEP risparmiati. Il GSE dispone quindi l'emissione dei certificati e il Gestore dei Mercati Energetici (GME) li accredita sui conti dei partecipanti al meccanismo.
Scambio sul Mercato (Fase di Negoziabilità):
I TEE sono titoli negoziabili e possono essere venduti sul mercato gestito dal GME o tramite contratti bilaterali. I soggetti obbligati a conseguire TEP possono adempiere ai loro obblighi sia realizzando interventi di efficienza energetica, sia acquistando questi certificati da altri soggetti
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