La procedura per richiedere e utilizzare i carbon credits richiede prima la valutazione delle proprie esigenze di compensazione e la scelta di un progetto certificato, seguito dall'acquisto dei crediti tramite una piattaforma e la loro registrazione. Per poter utilizzare i crediti, è necessario che siano stati generati da progetti verificati da standard riconosciuti come Gold Standard o VCS.
Procedura operativa
1. Valutazione ed esigenze
• Calcolo delle emissioni: Determina il volume di CO₂ che si desidera compensare.
• Ricerca di progetti: Identifica progetti certificati che siano in linea con i tuoi obiettivi, ad esempio progetti di riforestazione, energie rinnovabili o efficienza energetica.
• Verifica delle certificazioni: Assicurati che i progetti a cui sei interessato siano certificati da standard riconosciuti (es. VCS, Gold Standard).
2. Acquisto
• Transazione: Acquista i carbon credits attraverso una piattaforma digitale o un marketplace.
• Ricevimento del certificato: Riceverai un certificato numerato e tracciabile che attesta l'avvenuto acquisto.
3. Utilizzo e registrazione
• Utilizzo: I crediti possono essere utilizzati per compensare le proprie emissioni, migliorare l'immagine aziendale o raggiungere obiettivi di neutralità carbonica.
• Registrazione: La tracciabilità dei crediti è garantita dalla registrazione attraverso piattaforme specifiche, come quelle gestite dal GSE per il Credito di Imposta Transizione 4.0.
• Verifica e reportistica: Potrebbe essere necessario fornire report periodici o scaricare documenti di valutazione delle istanze, a seconda del programma di utilizzo dei crediti.
Requisiti dei progetti per generare crediti
Perché i crediti siano validi, i progetti devono soddisfare diversi requisiti, come:
• Addizionalità: Il progetto deve dimostrare che le riduzioni di emissioni non sarebbero avvenute senza l'intervento del credito.
• Misurabilità: Le riduzioni di emissioni devono essere quantificabili e misurabili secondo strumenti stabiliti.
• Permanenza: Le riduzioni di emissioni devono essere stabili e non invertite nel lungo termine.
• Audit di terze parti: Le riduzioni di emissioni devono essere verificate da un ente terzo accreditato.



