La scelta di sostituire un camion diesel con un mezzo elettrico non è rimasta un semplice test: è diventata un caso concreto di come si possano ottenere risultati reali, sia in termini ambientali che economici.
L’azienda, che utilizzava il veicolo diesel su tratte regionali ricorrenti, ha deciso di passare all’elettrico e di monitorare con attenzione consumi, percorrenze e risparmi nel tempo. Questo lavoro di misurazione ha permesso di quantificare in modo preciso l’effetto della sostituzione, non “per ipotesi”, ma su dati reali e certificabili.
Nel corso del progetto:
• È stata avviata e completata la sostituzione di un camion diesel con un camion elettrico, dotato di autonomia adeguata alle tratte regionali.
• È stato attivato un monitoraggio strutturato di consumi ed emissioni, necessario per la rendicontazione dei risparmi energetici e la richiesta dei TEE.
L’iniziativa è risultata ammissibile ai TEE, con certificazione dei risparmi secondo le regole vigenti.
Su un orizzonte di 10 anni, la sostituzione di questo singolo mezzo ha portato a:
• 58 tonnellate di CO₂ risparmiate ogni anno, pari a 580 tonnellate di CO₂ evitate complessivamente;
• 24,2 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiati ogni anno, per un totale di 242 TEP sul periodo considerato.
Questi risparmi energetici, una volta certificati, hanno dato diritto a 242 Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
La loro valorizzazione economica ha generato un ritorno aggiuntivo pari a:
242 × 247,13 € = 59.805 €
Si tratta quindi di un flusso di ricavi extra che si somma ai benefici operativi tipici dei veicoli elettrici: minori costi “di carburante” rispetto al gasolio, ridotta manutenzione, immagine ambientale più forte e un migliore posizionamento in ottica ESG.
In sintesi, questo progetto dimostra che anche la sostituzione di un singolo camion può generare effetti tangibili: meno emissioni, meno consumo di energia primaria e quasi 60.000 € di valore creato tramite i TEE. Un esempio pratico di come la transizione all’elettrico, se misurata e strutturata correttamente, possa coniugare sostenibilità e convenienza economica.
