Biometano in autotrasporto: riduzione CO₂ e valorizzazione titoli

L’introduzione del biometano nella flotta di autotrasporto non è stata un semplice esercizio teorico, ma un intervento reale che ha già prodotto effetti misurabili su consumi, emissioni e risultati economici.

1.040
Tonnellate di CO₂ risparmiate in 10 anni
430
TEP risparmiati in 10 anni
106.266 €
TEE come ritorno economico

L’introduzione del biometano nella flotta di autotrasporto non è stata un semplice esercizio teorico, ma un intervento reale che ha già prodotto effetti misurabili su consumi, emissioni e risultati economici.

L’azienda, che gestiva trasporti pesanti con mezzi diesel su tratte ricorrenti, ha scelto di convertire uno dei mezzi della flotta al biometano e di accompagnare questa scelta con un sistema di monitoraggio puntuale: chilometri percorsi, carburante utilizzato, emissioni confrontate “prima e dopo”. Questo approccio ha permesso di quantificare i benefici non come stima generica, ma come risultati certificabili.

Nel concreto, il progetto ha previsto:

• l’utilizzo di camion alimentati a biometano con prestazioni compatibili con le esigenze del trasporto pesante;

• la definizione di accordi di fornitura di biometano con operatori qualificati;

• l’attivazione di un monitoraggio strutturato dei consumi e delle emissioni, necessario per dimostrare i risparmi energetici e accedere ai Titoli di Efficienza Energetica (TEE).

Le analisi e le verifiche svolte hanno confermato l’ammissibilità dell’intervento ai TEE, con certificazione ufficiale dei risparmi secondo la normativa vigente.

Su un orizzonte temporale di 10 anni, l’adozione del biometano ha consentito di ottenere:

104 tonnellate di CO₂ risparmiate ogni anno, equivalenti a 1.040 tonnellate di CO₂ evitate complessivamente sul periodo di riferimento;

43 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiati all’anno, pari a 430 TEP in 10 anni.

Questi risparmi energetici hanno generato 430 Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
La successiva valorizzazione dei TEE sul mercato ha prodotto un ritorno economico pari a:

430 × 247,13 € = 106.266 €

Si tratta di un ricavo aggiuntivo che si affianca ai vantaggi operativi legati all’uso del biometano: riduzione delle emissioni climalteranti, contributo all’economia circolare, maggiore prevedibilità dei costi energetici e un posizionamento più solido in chiave ESG lungo la filiera logistica.

In definitiva, questo progetto dimostra che l’impiego del biometano nel trasporto pesante non è solo una scelta “green”, ma un’operazione che unisce riduzione dell’impatto ambientale, efficienza energetica e oltre 100.000 € di valore creato tramite i TEE in 10 anni. Un esempio concreto di come la decarbonizzazione dei trasporti possa trasformarsi in una leva di competitività.